Ca' la Ghironda nasce spontaneamente dall'amore per la vita e dall'emozione per il segno, il colore e la materia. L'area museale di Ca' la Ghironda è il frutto di un lungo sforzo per creare un parco botanico e artistico, agricolo e ornamentale nello stesso tempo.
Fino alla metà degli anni '80 il territorio su cui sorge Ca' la Ghironda era un compendio agricolo, con solo due grandi pioppi e una rada vegetazione. Dopo un virtuoso e passionale intervento artistico di Francesco Martani, durato circa 25 anni, è diventata un'area non solo per gli appassionati del gesto artistico ma un luogo fruito da un pubblico ampio e variegato, che colloca Ca' la Ghironda come un centro d'incontro, nel segno dell'arte, fra le differenti età e culture.
In quest'area museale en plein air ogni porzione di spazio boschivo-agricolo è stato dunque concepito e usato come parte integrante dei volumi d'ogni scultura presente. In Ca' la Ghironda si parla di arte in tutti i modi possibili.